lunedì 1 luglio 2013

Intervista a Costanza, mamma con Monia di Beatrice e Ludovico


«Io e Monia ci siamo conosciute al circolo ArciLesbica di Roma, nel ’98.
Ormai qualche anno fa» (ride, ndr).

«Ci siamo messe insieme sei mesi dopo circa.
All'epoca io non ero dichiarata, se non a pochi amici attentamente selezionati, ed era per me impensabile pensare di  fare coming out a casa senza conseguenze! Non era contemplato…
Fin dall’inizio del nostro rapporto parlammo tanto dei figli, poiché io non ero convinta e lei, per carattere molto testarda, aveva fin da piccola questo fortissimo desiderio di maternità. Nel frattempo abbiamo conosciuto altre donne, una di loro era Giuseppina La Delfa, ora presidente di Famiglie Arcobaleno, che stavano facendo il nostro stesso percorso e ho capito che evidentemente impossibile non era. Il dialogo e il confronto sono stati  fondamentali per aiutarci a decidere di muoverci e scegliere come farlo.
Inizialmente pensavo che omosessualità e maternità fossero inconciliabili, ma pian piano mi sono resa conto che non era così....




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mercoledì 12 giugno 2013

“Avere un papà gay è avere un papà”. Intervista a Nadia e Stefano


“Mio papà è gay e non sa piegare i calzini!”.
“Mia mamma è lesbica e rompe le scatole come tutte le mamme!”.
Queste le frasi, affiancate dallo slogan “Il valore delle famiglie friulane”, apparse su manifesti che hanno tappezzato di recente la città di Udine. La campagna è stata promossa da Arcigay Friuli ed è una novità assoluta poiché fino ad oggi in Italia i figli maggiorenni di genitori omosessuali non avevano mai prestato i loro volti per una campagna di sensibilizzazione.
Tra i testimonial della campagna Stefano Miorini e sua figlia Nadia che hanno deciso di impegnarsi attivamente per sconfiggere i pregiudizi su omosessualità e omogenitorialità.
Nel 2010 i manifesti con baci gay contro l’omofobia pensati sempre da Arcigay e Arcilesbica friulani, avevano varcato i confini regionali facendo parlare di sé tutta l’Italia. L’anno successivo le due coppie erano diventate addirittura l’immagine simbolo della campagna nazionale di Arcigay. Ma da quel bacio, simbolo di amore e di diritti, nascono nuove famiglie. 
Le famiglie di cui Stefano e Nadia ci parlano in quest’intervista...




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mercoledì 29 maggio 2013

"Una mamma imperfetta" affronta l’omogenitorialità




La serie Una mamma imperfetta trasmessa tutti i giorni (dal lunedì al venerdì) sul sito del Corriere della sera ieri ha affrontato la tematica dell’omogenitorialità.
La protagonista Chiara vede arrivare nella scuola dei figli Serena, una bambina con due mamme.
I bambini accettano serenamente la compagna ma giustamente fanno mille domande a cui i genitori, per imbarazzo o poca competenza, non riescono a rispondere.
Maria, la figlia di Chiara domanda:Perché noi abbiamo solo una mamma e un papà?”. Chiara domanda: “Perché non andiamo bene?”. E l’altro figlio Antonio replica: “No, no, voi andate bene ma forse con qualche mamma e papà in più riuscivate a portarmi in tempo a  calcetto e Maria a ginnastica ritmica”. 
Una mamma, spaventata dall’affrontare il discorso con il figlio, afferma rassegnata: “…Alla fine gli ho detto che Serena ha due mamme perché la cicogna si è sbagliata!”.
Chiara trovandosi in difficoltà nell’affrontare l'argomento con i figli chiede aiuto alle due mamme: “Per questo ho chiesto, aiuto. Magari in maniera un po’patetica. Volevo essere pronta e moderna”.
E invece no, non dovete sentirvi patetici nel chiedere spiegazioni. Se conoscete dei genitori omosessuali fate domande, cercate di capire voi per primi per poi spiegarlo ai vostri figli. È molto più apprezzata la curiosità che il pregiudizio.
Infine è il papà, che il primo giorno era scappato sentendo le prime domande, a risolvere tutto prendendo spunto da un discorso di John Stuart Mill: "Le persone si innamorano e quindi nascono i bambini… Non esistono diversità, esistono solo le differenze, ma non è una cosa brutta,  è una cosa bella".


Pur non avendo mai visto questa web tv prima d’ora, ho apprezzato l’ironia con cui si è stato affrontato un argomento che è sempre più attuale. Il regista Ivan Cotroneo ha fatto un’istantanea del mondo reale: la società è molto più pronta della classe politica...

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giovedì 23 maggio 2013

"Chiedilo a una famiglia gay"


Che titolo bizzarro, vero? Chiedilo a una famiglia gay. L’avete mai chiesto a una famiglia gay? Come stanno, cosa fanno, se si divertono…?
Qualcuno ha pensato di realizzare un video per mostrare com’è una famiglia gay. Sperando che a breve non ci sia più bisogno di specificarlo.
Ecco innanzitutto il link per vedere il video, il primo di una serie di video che intendono mostrare la realtà quotidiana di una famiglia gay.


Questa è la storia di due uomini omosessuali che amandosi molto hanno sviluppato, come tanti, il desiderio di allargare la famiglia.




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